Trolls: riassunto del film e personaggi

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Buona lettura! 📕

C’era una volta, in una foresta felice, un albero felice in cui vivevano le creature più felici mai viste al mondo: i Trolls! Non c’era nulla che amassero di più che cantare, danzare e abbracciarsi e passavano le loro giornate a vivere felici.

Un giorno però, vennero scoperti dai Bergen, un popolo di grossi esseri bitorzoluti incapaci di provare anche un minimo sentimento di felicità. Invidiosi della gioia dei Trolls anche i Bergen vollero provare un po’ di felicità e così uno di loro decise di assaggiare un Troll.

Mangiare i Trolls rese i Bergen così felici che proclamarono un giorno di festa: il Trollstizio. Una volta all’anno, in questa occasione tutti i Bergen si riunivano davanti all’albero dei Trolls per gustare finalmente la felicità.

Bergentown, la città dove vivevano tutti i Bergen, era guidata da un re e dal suo figliolo erede al trono, il principe Gristle. Per Gristle era arrivato il momento di assaggiare per la prima volta un Troll durante il suo primo Trollstizio. Tutto sembrava pronto, la popolazione riunita attorno all’albero e la custode dei Troll, Chef reale, pronta con le griglie per arrostire qualche piccolo esserino felice.

Il Troll scelto da Chef per il principe Gristle, era proprio speciale, si trattava di Poppy, la principessa dei Trolls. Ma quando Gristle iniziò a masticare la pietanza si accorse che quello che aveva in bocca non era affatto un Troll, ma un pupazzetto posticcio! Tutti i Trolls erano infatti fuggiti dalle grinfie dei Bergen percorrendo delle gallerie sotterranee!

I Bergen iniziarono la caccia ai fuggitivi che, guidati dal valoroso re Peppy, padre della principessa Poppy, riuscirono a mettersi in salvo. Chef giudicata colpevole delle fuga dei Trolls venne così bandita per sempre da Bergentown.

I Bergen così ritornarono alla loro solita e infelice vita, convinti che il segreto della felicità sia per sempre sparito assieme ai Trolls. Il giovane principe Gristle chiuso tra le mura del castello con il suo depresso padre e le cure della sguattera Brigida continuò a vivere senza mai conoscere la felicità.

Gli anni passano…

Dopo la fuga da Bergentown, i Trolls si stabilirono in un luogo sicuro in mezzo alla foresta e ricostruendo il villaggio e la loro vita con allegria e musica, abbracciandosi ogni ora.

È arrivato il giorno del ventesimo anniversario della liberazione dai Bergen, Poppy, ormai diventata adulta, è decisa ad organizzare una festa indimenticabile per i suoi sudditi nonostante le perplessità di Branch: un Troll un po’ anomalo, “scolorito”, infelice e piuttosto sarcastico. Branch ha infatti paura che dei festeggiamenti troppo rumorosi possano attirare l’attenzione dei Bergen e far scoprire il villaggio.

Poppy e i suoi amici cercano di convincere Branch a partecipare alla festa minimizzando le sue preoccupazioni ma lui stizzito se ne torna nel suo bunker sotterraneo dove tutto è pensato per sopravvivere ad un attacco.

Proprio come aveva previsto Branch, i fuochi d’artificio non passano inosservati all’occhio di Chef che è assetata di vendetta e piomba violentemente sulla festa. Nel fuggifuggi generale, la mostruosa Bergen riesce a catturare diversi Trolls: Grandino con Mr. Dinkles, DJ, la piccola Minuta, le gemelle Seta e Ciniglia, Cooper, Creek, Guy Diamante e Fuzzbert.

La situazione è tragica, re Peppy affranto conduce i suoi Trolls al sicuro credendo ormai spacciati i prigionieri, ma la principessa Poppy non si arrende, si sente responsabile e vuole salvarli.

Intanto, nel bunker il solitario Branch non sa cos’è successo alla festa e quando Poppy bussa alla sua porta spiegando che aveva ragione a preoccuparsi e chiedendogli di accompagnarla in una missione di recupero dei Troll rapiti, lui rifiuta. Vuole rimanere al sicuro nel suo rifugio super attrezzato.

Poppy se ne va un po’ delusa, non prima di aver chiamato tutti gli abitanti del villaggio a rifugiarsi nel bunker di Branch che rimane atterrito per l’inaspettata invasione della sua privacy. A lui, tutte le allegre smancerie dei Trolls proprio non piacciono.

La missione di salvataggio inizia…

Poppy decide di andare a salvare i suoi amici da sola, è un po’ impaurita ma, grazie alla sua innata positività, si fa coraggio e inizia il lungo viaggio verso Bergentown.

Le difficoltà però, non tardano ad arrivare e Poppy cade e rimane impigliata in una serie di ragnatele, sta per essere attaccata da un gruppo di ragni giganti quando interviene Branch che l’aveva seguita, e la porta in salvo.

Branch è un Troll piuttosto cupo e negativo ma ha un piano: passare attraverso i tunnel sotterranei e intrufolarsi nell’albero dei Trolls a Bergentown.

Arrivati nei pressi delle gallerie, Poppy e Branch fanno conoscenza con un tipo strano: il signor Nuvola, una nuvoletta con braccia e calzettoni insolitamente fastidiosa. Il signor Nuvola provoca Branch con scherzi e giochetti ma alla fine li conduce proprio a Bergentown.

In questo paese infelice, Gristle è diventato re e passa le giornate triste e depresso seduto sul suo trono. Fino a quando Chef torna a palazzo con i Trolls prigionieri e promette al sovrano di renderlo felice con uno dei suoi piatti. Iniziano, così, i preparativi per un nuovo Trollstizio, ma in realtà le intenzioni di Chef sono quelle di impadronirsi del trono grazie al potere della felicità dei Trolls.

Intanto, Poppy e Branch sono arrivati a palazzo e trovano gli amici imprigionati proprio un momento prima di vedere re Gristle divorare il suo primo Troll, non riescono a fermare la situazione e Creek finisce nella bocca del re e Chef ordina alla sguattera Brigida di occuparsi del Trolls rimanenti.

Poppy e Branch seguono Brigida nella sua camera e scoprono che lei è segretamente innamorata di re Gristle, approfittando del sonno della sguattera i due liberano i prigionieri e Poppy è convinta di poter ancora salvare Creek. Quando Brigida si sveglia e incomincia parlare con i Trolls, loro capiscono che è un Bergen diverso dagli altri, Brigida è gentile e la convincono ad aiutarsi a vicenda.

Mentre i Trolls discutono su come procedere, Branch confida ai suoi amici il perché il suo animo è così tormentato: un giorno, quando era solo un piccolo Troll, stava cantando per la sua nonna ed era così concentrato nell’esibizione da non accorgersi che un Bergen era in agguato per afferrarla e mangiarsela. Da quel giorno Branch ha smesso di essere felice e ha perso i suoi colori brillanti trasformandosi nell’acido e solitario Branch che conosciamo. I Trolls e Brigida non possono far altro che abbracciare Branch e consolarlo: sconfiggeranno i Bergen malefici, è una promessa!

Così, il gruppetto entra in azione, i Trolls si posizionano sulla testa di Brigida vestita elegante, creando per lei con le loro chiome una bellissima parrucca arcobaleno. Brigida e i Trolls vanno in città e trovano re Gristle, basta uno sguardo e lui subito s’innamora di Brigida, che nasconde la sua identità con il nome di Lady Glitter Brillantina.

Durante la magica serata, re Gristle confida a Brigida che tiene prigioniero un Troll nel suo medaglione: si tratta proprio di Creek! È vivo! I Trolls sono felici e appena la serata finisce vogliono correre a salvarlo dalle grinfie del re. Ma Brigida li vorrebbe tenere con sé, è solo grazie al loro aiuto se il re si è innamorato di lei, non l’avrebbe mai amata se avesse scoperto chi davvero si nasconde sotto i panni della favolosa Lady Glitter Brillantina.

I Trolls provano a farla ragionare, Brigida non può pensare di fingersi per sempre chi non è, lei si dispera ma li lascia andare via piangendo.

I Trolls riescono a recuperare il medaglione dove il re tiene rinchiuso Creek ma aprendolo scoprono che è vuoto. Chef compare all’improvviso alle loro spalle e li cattura, è stato Creek a tendere loro una trappola. Per salvarsi la vita, il Troll traditore, ha rivelato anche la posizione del villaggio dei Trolls ai Bergen che entrano in azione e rapiscono tutti per portarli nelle cucine del castello.

Catturati!

Sembra che questa sia la fine per i Trolls, tutta la popolazione infatti è stata catturata e rinchiusa in una grande pentola e sta per essere servita come portata principale durante il banchetto del Trollstizio. Poppy è affranta, non è riuscita a salvare il suo popolo, anche re Peppy ha perso la speranza e piano piano tutti i Trolls iniziano a scolorirsi, i loro colori brillanti diventano infatti tutti grigi…

Ma un Troll ancora non si dà per vinto, si tratta di Branch, che nel momento più triste, inizia a cantare. Il suo canto magico risveglia la fiducia nel cuore di Poppy e dei suoi amici che tornano colorati come prima. Qualunque cosa succederà, i Trolls l’affronteranno insieme.

Non è tutto perduto, infatti, la pentola dove sono rinchiusi i Trolls inizia ad aprirsi… Si tratta di Brigida che vuole liberarli di nascosto. Non importa se questa scelta la porterà a morte certa per mano dei Bergen infuriati: Brigida si è affezionata a Poppy e i suoi amici, deve salvarli!

I Trolls fuggono dal castello, ma Poppy non se la sente di abbandonare la sua nuova amica, così, proprio mentre i Bergen, scoperto l’imbroglio, si stanno per avventare sulla povera Brigida, il gruppetto di Trolls entra in azione per salvarla. Si posiziona sulla testa di Brigida che in un attimo riacquista la splendida chioma colorata di Lady Glitter Brillantina e re Gristle capisce tutto. Dopo aver scoperto la verità i suoi sentimenti non cambiano affatto, anzi, gli permettono di capire che si può essere felici anche senza mangiare un Troll!

Anche gli altri Bergen, dapprima increduli, si convincono di poter essere felici e che la scintilla della felicità si può trovare dentro di ognuno di noi. Così Trolls e Bergen cantano e ballano sulle note di una canzone. È l’inizio di una nuova era felice per la città di Bergentown, da vivere assieme a dei nuovi piccoli amici.

E cosa ne è stato di Chef e del traditore Creek? Entrambi vengono allontanati dal castello. Siamo sicuri che non si rifaranno vedere mai più.

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