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Hänsel e Gretel: Riassunto Fiaba Classica

Hänsel e Gretel è una fiaba popolare raccolta dai fratelli Grimm nel 1812 e pubblicata per la prima volta nel loro libro di fiabe “Kinder- und Hausmärchen” (Fiabe del focolare).

La storia narra di due fratelli, Hänsel e Gretel, che vivono con il padre e la matrigna in una capanna in una foresta. La famiglia è poverissima e soffre la fame, così il padre, sotto suggerimento della nuova moglie, decide di abbandonare i bambini nella foresta.

I bambini, però, hanno origliato la conversazione dei genitori e per evitare di perdersi nel bosco, hanno segnato il percorso con dei sassolini bianchi: seguendo la scia, riescono a trovare la strada di nuovo e tornare a casa.

La matrigna però, ordina al padre di riprovarci e questa volta di portare Hänsel e Gretel ancora più in profondità nel folto della foresta. Questa volta i due bambini non riescono a riempirsi le tasche di sassolini e ritentano lo stratagemma per non smarrirsi utilizzando delle palline di mollica di pane.

Purtroppo le briciole vengono mangiate dagli uccelli e Hänsel e Gretel si smarriscono. Vagando nella foresta i due trovano una casetta tutta fatta di marzapane: è costruita infatti con dolciumi e caramelle e ri coperta di zucchero. È descritta come una casetta piccola ma accogliente, con finestre e porte fatte di caramelle e un tetto di zucchero candito. All’interno, i bambini vedono tavoli e sedie fatte di marzapane e ciotole piene di dolci.

Hänsel e Gretel, a quel punto molto affamati e stanchi, non riescono a resistere e iniziano a staccarne dei pezzi e mangiare la dolce casetta non sapendo però che è la dimora di una strega cattiva che utilizza questa casa come un esca per attirare i bambini nella sua trappola, perché vuole mangiarli.

Questa, inizialmente molto amichevole, invita Hänsel e Gretel ad entrare e prepara loro una ottima cena e li fa riposare in morbidi lettini. La mattina dopo però Hänsel e Gretel scoprono la vera natura della strega e si trovano imprigionati.

La strega cattiva costringe Gretel a farle da serva e chiude Hänsel in gabbia per metterlo all’ingrasso e poi mangiarselo. Ogni giorno la vecchia strega rimpinza Hänsel di ogni genere di cibo, ma lui, sfruttando il fatto che la strega non ci vede per niente bene, ogni volta che si presenta per controllare se il bambino sia ingrassato, lui le porge un ossicino di pollo.

In questo modo, la strega si convince che il bambino sia sempre troppo magro e rimanda il lauto pasto. A un certo punto però, la strega spazientita, decide di mangiarsi il bambino comunque e ordina a Gretel di accendere il forno e infilare dentro la testa per controllare che sia ben caldo.

Gretel però, fingendo di non capire cosa fare, persuade la vecchia a mostrarle come fare. Così, la strega infila la testa nel forno e Gretel le dà una bella spinta facendola cadere nelle fiamme.

Finalmente liberi dalla prigionia della strega Hänsel e Gretel si impadroniscono di tutto l’oro che la strega aveva in casa e fuggono, riescono infine a ritornare a casa scoprendo che la matrigna è morta e si ricongiungono con il padre perdonandolo per il gesto disperato che ha compiuto.

La storia finisce con la famiglia di Hänsel e Gretel finalmente riunita che riesce a vivere per sempre felice e senza dover patire la fame grazie al tesoro della vecchia strega cattiva.

La morale della fiaba di Hansel e Gretel è che la perseveranza, la creatività e la determinazione possono aiutare a superare le difficoltà. I due fratelli, nonostante l’abbandono da parte dei loro genitori e le insidie della strega, riescono a ritrovare la loro strada verso casa e a salvarsi l’un l’altro.

Inoltre, la storia mette anche in luce l’importanza della solidarietà e dell’aiuto reciproco, in quanto Gretel protegge e aiuta Hansel ad uscire dalla trappola della strega. In generale, la fiaba incoraggia a non arrendersi di fronte alle difficoltà e a cercare sempre una via d’uscita.